Cardiologia e approccio One Health: come prepararsi ad affrontare le sfide della sanità del futuro

In un’intervista il dottor Luca Bardi, cardiologo, spiega come la cardiologia sposa l’approccio One Health e, in particolar modo quali sono le nuove conoscenze, teoriche e pratiche, a cui deve aprirsi il cardiologo affinché la sua visione sia realmente olistica.

Considerare importante la salute globale del pianeta al pari di quella dei singoli individui, proponendosi di affrontare le problematiche con collaborazioni interdisciplinari: è questo l’obiettivo che si intende perseguire attraverso l’approccio One Health, un approccio metodologico di tipo olistico, non recentissimo, ma divenuto sempre più conosciuto attualmente, soprattutto a seguito di varie emergenze pandemiche, in primis quella da Covid-19. In un’intervista il dottor Luca Bardi, cardiologo, spiega come anche la cardiologia sia pronta a sposare l’approccio One Health e, in particolar modo, quali sono le nuove conoscenze, teoriche e pratiche, a cui deve aprirsi il cardiologo, affinché la sua visione sia realmente olistica. Tra i primi e fondamentali compiti quello d’interagire con gli altri specialisti, ma anche aprirsi all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione: dalle tecniche di imaging tridimensionale, alla telemedicina, fino all’Intelligenza Artificiale.

Di: Isabella Faggiano, giornalista professionista

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