Modulo per l'utilizzo delle informazioni del paziente a scopo di ricerca

"Utilizzo delle informazioni del paziente a scopo di ricerca": scarica il modulo di Consulcesi Club pronto all'uso.

Sommario

  1. Contenuto del documento
  2. Riferimenti normativi generici

Si fornisce di seguito un esempio di modulo per il l’utilizzo delle informazioni rese al paziente a scopo di ricerca. Si consiglia al ricercatore di integrare e personalizzare il modulo in base al contesto specifico e di verificare che contenga tutti gli elementi richiesti dalla presente traccia.

Il consenso informato alla ricerca scientifica è un processo in cui viene richiesto il consenso volontario e informato di un individuo prima che venga coinvolto in uno studio o in un esperimento di ricerca. È un principio etico fondamentale che si applica alla partecipazione di soggetti umani nella ricerca scientifica.

Il consenso informato richiede che al soggetto venga fornita una chiara e comprensibile spiegazione dei dettagli dello studio, compresi gli obiettivi, i metodi, i benefici potenziali, i rischi, le possibili conseguenze e le procedure che saranno effettuate. Al paziente viene data la possibilità di porre domande, ottenere ulteriori informazioni e comprendere appieno ciò a cui sta acconsentendo.

L'obiettivo del consenso informato è garantire che il soggetto partecipi volontariamente alla ricerca, in piena consapevolezza delle implicazioni e delle possibili conseguenze. Il consenso informato protegge i diritti e il benessere dei soggetti di ricerca, permettendo loro di prendere decisioni autonome basate su una comprensione completa delle informazioni fornite.

Il consenso informato alla ricerca scientifica è un processo fondamentale per garantire il rispetto dei diritti e della dignità degli individui che partecipano alla ricerca.

Di seguito alcuni punti chiave utili alla comprensione del modello:

  • Volontarietà: la partecipazione alla ricerca scientifica deve essere volontaria, il che significa che nessuno può essere costretto o obbligato a partecipare contro la propria volontà. I soggetti di ricerca devono essere in grado di prendere una decisione autonoma, libera da coercizione o pressioni esterne.
  • Informazione completa: il consenso informato richiede che ai soggetti di ricerca venga fornita una spiegazione dettagliata e comprensibile di tutti gli aspetti rilevanti dello studio. Ciò include gli obiettivi dello studio, i metodi e le procedure coinvolte, i benefici potenziali e i rischi associati alla partecipazione. Le informazioni devono essere presentate in un linguaggio accessibile, evitando termini tecnici complessi.
  • Comprensione: è essenziale che i soggetti di ricerca abbiano una chiara comprensione di ciò a cui stanno acconsentendo. I ricercatori devono assicurarsi che i partecipanti abbiano la possibilità di porre domande, ottenere ulteriori spiegazioni e dissipare eventuali dubbi o incertezze. 
  • Capacità di decisione: i soggetti di ricerca devono essere in grado di prendere decisioni autonome e informate. Questo significa che devono essere mentalmente capaci di comprendere le informazioni fornite e di valutare le implicazioni della loro partecipazione. Se un individuo non ha la capacità di prendere decisioni autonomamente, ad esempio a causa di un'incapacità mentale, il consenso informato può essere ottenuto da un rappresentante legale o da una persona autorizzata a prendere decisioni per conto del soggetto. 
  • Revocabilità: il consenso informato può essere ritirato in qualsiasi momento senza conseguenze negative o pregiudizi per il paziente. I soggetti di ricerca devono essere consapevoli del loro diritto di ritirarsi dallo studio in qualsiasi momento, se così desiderano, senza che ciò influisca sulla qualità della loro cura medica o sulla relazione con il medico.

Il consenso informato alla ricerca scientifica è un elemento essenziale dell'etica della ricerca e svolge un ruolo cruciale nel garantire la tutela dei diritti, del benessere e della dignità degli individui coinvolti nello studio.

Contenuto del documento

All’interno del contenuto vanno riportati:

  • Dati anagrafici soggetto interessato;
  • Dati anagrafici del professionista e/o ricercatore;
  • Procedura di ricerca;
  • Benefici;
  • Dichiarazione di consapevolezza;
  • Sottoscrizione e firma.

Riferimenti normativi generici

I riferimenti di legge per la ricerca scientifica possono variare da paese a paese. Tuttavia, ci sono alcune convenzioni e linee guida internazionali che forniscono una base comune per l'etica della ricerca scientifica. Di seguito sono elencati alcuni importanti riferimenti di legge e strumenti etici che spesso vengono utilizzati a livello internazionale:

  • Dichiarazione di Helsinki: è un documento elaborato dall'Associazione Medica Mondiale (WMA) che fornisce principi etici per la ricerca medica che coinvolge esseri umani. È ampiamente accettata come uno dei principali riferimenti etici a livello globale.
  • Guida internazionale per l'armonizzazione (ICH): l'ICH è una collaborazione tra regolatori e l'industria farmaceutica per sviluppare linee guida armonizzate per la ricerca clinica internazionale. Le linee guida ICH sono spesso adottate da diverse autorità regolatorie.
  • Leggi e regolamenti nazionali: ogni paese ha le proprie leggi e regolamenti che disciplinano la ricerca scientifica, in particolare la ricerca medica e biomedica. Ad esempio, negli Stati Uniti, l'Istituto nazionale per la salute (NIH) stabilisce le regole per la protezione dei soggetti di ricerca attraverso il Codice dei regolamenti federali (CFR) e l'Ufficio per la protezione della ricerca umana (OPHR). Allo stesso modo, molti paesi hanno specifiche leggi sulla protezione dei dati e la privacy che si applicano alla ricerca scientifica.
  • Norme etiche delle istituzioni di ricerca: molte istituzioni di ricerca, come università e centri di ricerca, hanno le proprie norme e linee guida etiche che devono essere seguite dai ricercatori. Queste norme spesso incorporano i principi etici internazionali e forniscono orientamenti specifici per la condotta della ricerca all'interno di quelle istituzioni.
  • Regolamenti sull'etica della ricerca: in molti paesi, ci sono comitati etici indipendenti, noti come Comitati etici per la ricerca (CER) o Comitati di revisione istituzionale (IRB), che valutano e approvano i protocolli di ricerca prima che possano essere condotti. Questi comitati si basano su linee guida etiche e legali per valutare la protezione dei diritti, del benessere e della sicurezza dei partecipanti alla ricerca.

È importante consultare le leggi e le regolamentazioni specifiche del proprio paese e le linee guida etiche delle istituzioni di ricerca in cui ci si trova per garantire il rispetto delle norme legali ed etiche nella ricerca scientifica.

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