Come funziona il Bonus Psicologo per il professionista?
Per far parte degli psicologi che forniscono la loro prestazione in caso di richiesta di Bonus Psicologo, è necessario essere psicologi abilitati alla psicoterapia, aver fatto cioè una scuola di specializzazione di 4 anni post-laurea. Chi vorrà usufruirne, quindi, sarà libero di scegliere il professionista che preferisce purché sia psicoterapeuta e non semplicemente psicologo. In secondo luogo, sarà compito del professionista sanitario inserire sulla piattaforma INPS la sua prestazione, insieme all’onorario e alla data della seduta. Una volta terminata la seduta, emetterà fattura e l’INPS predisporrà il pagamento, entro il mese successivo, direttamente con accredito sul conto corrente fornito dal professionista.In sostanza, è l’INPS a pagare lo psicoterapeuta che effettua la prestazione.
Il Bonus per la Psicoterapia 2022 copre fino a 50 euro a seduta e, all’aumentare dell’ISEE - che comunque non deve essere oltre i 50 mila euro, diminuisce l’entità complessiva del supporto previsto. Per persona, il contributo massimo previsto è pari a 600 euro. Il beneficio è riconosciuto una sola volta e non è obbligatorio utilizzarlo. Nel caso in cui non venga richiesto, le somme saranno assegnate soltanto a chi ne ha bisogno per disturbi come ansia, bassa autostima, depressione, stress, fragilità emotiva manifestatasi anche e soprattutto con l’emergenza pandemica che ha causato la crisi socio-economica per cui si rende necessario un percorso psicoterapico.
Come inserirsi nella lista dei professionisti a disposizione per il Bonus Psicologo?
Lo specialista privato regolarmente iscritto nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’albo psicologi, deve comunicare l’adesione all’iniziativa al Consiglio Nazionale degli Ordini Psicologi (CNOP). Quest’ultimo organo trasmetterà all’INPS l’elenco dei nominativi degli aderenti, il quale sarà reso consultabile dai fruitori del Bonus attraverso una sezione riservata della piattaforma INPS. Al momento dell’accettazione INPS della domanda del beneficiario, quest’ultimo verrà identificato tramite un codice univoco da utilizzare nel momento in cui si prenota la seduta. Questo codice dovrà essere comunicato allo specialista di riferimento, in quale lo inserirà in piattaforma nel momento in cui inserirà la data della seduta e l’onorario. Anche se il Bonus Psicologo mette a disposizione 600 euro al massimo per persona, distribuito per un massimo di 50 euro a seduta, è bene chiarire che queste cifre non possono e non devono corrispondere necessariamente ai tariffari degli specialisti, i quali verranno pagati per quell’ammontare tramite INPS e per il resto – qualora ci fosse – direttamente dal beneficiario. La salute mentale non è un lusso, ma le professionalità vanno sempre e comunque rispettate. Qualora, inoltre, non fossero chiari i tempi del pagamento della prestazione, bisogna tenere a mente che avverranno dopo che la Regione di riferimento avrà erogato i fondi INPS. Inoltre, anche il professionista specializzato deve ricordare che il Bonus va utilizzato entro 180 giorni da quando è stata accettata la domanda del beneficiario, la quale conterrà la somma totale del Bonus e l’individuazione del professionista.Per qualsiasi dubbio, lo psicoterapeuta avrà comunque un team legale a sua disposizione, grazie a Consulcesi. Gli avvocati di Consulcesi & Partners, infatti, sono facilmente reperibili e specializzati per rispondere ad ogni quesito dei medici.