A meno di un mese dalla scadenza dell’anno di proroga per il triennio formativo 2020-2022, ancora molti medici e professionisti sanitari si apprestano a completare i crediti ECM obbligatori. Basti pensare che nelle ultime settimane il nuovo Consulcesi Club ha registrato un’impennata delle iscrizioni ai suoi corsi da remoto (+30%), in linea con i dati ufficiali nazionali. Per favorire ulteriormente l’aggiornamento dei camici bianchi, il Catalogo di Corsi ECM di Consulcesi si rinnova di nuovi modelli di formazione digitali, seguibili su smartphone, tablet e PC con estrema comodità, con corsi relativi alle più stringenti e attuali tematiche del settore salute. Di seguito una breve presentazione di due nuove offerte formative disponibili a partire dal mese di dicembre.
Radiofarmaci: novità in materia di responsabilità professionale
Il settore dei radiofarmaci sta vivendo un periodo di notevole sviluppo che conferma la necessita di una formazione al passo con i tempi dei professionisti impegnati nell’attività delle Radiofarmacie all’intero delle Medicine Nucleari, per assicurare la continuità assistenziale e l’accesso equo a terapie innovative diagnostiche e terapeutiche.
La necessità di aggiornamento è legata non solo al crescente numero di richieste di questi farmaci, naturale conseguenza del riconosciuto valore della medicina nucleare nel percorso diagnostico e terapeutico delle patologie oncologiche, ma anche ai progressi nella ricerca scientifica che vedono nuovi radiofarmaci sperimentali in grado di svelare patologie tumorali e non tumorali, ampliando così le capacità diagnostiche con radiofarmaci PET tradizionali.
Malattie neurodegenerative, cardiovascolari e infiammatorie sono solo alcuni esempi di condizioni mediche che potrebbero beneficiare dei progressi nella progettazione di radiofarmaci e delle tecniche teranostiche. In questo contesto però, “la chiave del successo della radiofarmacia dipende fortemente dall’armonizzazione regolatoria a livello europeo – ricordano gli esperti nel nuovo corso di formazione “Radiofarmaci: quadro normativo e responsabilità professionale” – I futuri cambiamenti nella legislazione europea dovrebbero considerare la necessità della preparazione in loco dei radiofarmaci, garantendo qualità e sicurezza con standard armonizzati e regole dedicate che tengano conto delle particolari esigenze di questa pratica”.
Caratteristiche del corso
Il corso, composto di video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento, vede la supervisione scientifica di Maria Sole Giurin, Farmacista Dirigente e Responsabile delle preparazioni presso SC Medicina Nucleare Trieste, e Stefano Palcic, Dirigente Farmacista di SC Assistenza Farmaceutica presso l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano-Isontina (ASUGI) e Dirigente referente per la farmaceutica territoriale. Il corso ha l’obiettivo di formare i professionisti della salute circa le peculiarità dei radiofarmaci, i riferimenti normativi e il ruolo del farmacista nella gestione del radiofarmaco. Si parlerà quindi di qualità e sicurezza delle preparazioni radiofarmaceutiche, della gestione della filiera di preparazione, quindi le istruzioni del fabbricante e/o della Farmacopea Ufficiale (Italiana e/o Europea) fino alla tracciabilità, raccolta e archiviazione dei dati.
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Infezioni correlate all’assistenza (ICA): strategie e reponsabilità medica
Le infezioni correlate all’assistenza (ICA) rappresentano un problema rilevante all’interno delle strutture sanitarie. Non a caso, la Commissione nazionale per la formazione continua in Medicina ha deciso di inserirle tra le quattro tematiche “di interesse nazionale”. Le ICA, legate all’ambiente, al fattore umano e alle fragilità dei pazienti, oggi sono ulteriormente aggravate dalla sempre più pressante resistenza antibiotica e sono responsabili da sole del 30% dei casi di contenzioso medico-legale. Sebbene non sia possibile azzerare completamente il rischio di ICA, per “via dei fattori di rischio, troppo variabili e situazionali per essere effettivamente controllati”, come spiega Massimo Andreoni, ordinario di Malattie Infettive all’Università di Roma Tor Vergata e docente del corso “Lotta alle infezioni correlate all’assistenza: strategie efficaci e responsabilità professionale”, queste possono essere impedite e contrastate tra il 30 e il 40% del totale.
Caratteristiche del corso
Il corso di formazione interattivo, sviluppato in collaborazione con la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), offre ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare questo problema e ridurre la diffusione delle infezioni ospedaliere. Al termine della formazione, i partecipanti saranno in grado di conoscere gli aspetti epidemiologici, clinici e di medicina legale delle infezioni correlate all’assistenza e del fenomeno dell’antibiotico-resistenza, mentre ampio spazio verrà dato anche alla responsabilità del professionista della salute in un approccio basato sulla cultura della sicurezza, necessaria per contribuire a creare ambienti sanitari più sicuri e ridurre l’incidenza delle ICA.
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