Autonomia differenziata: cosa ne pensano i fisioterapisti?

Ferrante (FNOFI): “I fisioterapisti italiani ci sono e chiedono a gran voce di essere parte integrante del progetto di rinnovamento della Sanità”

“È necessario che a tutti i cittadini, indipendentemente da dove vivono, siano offerte le migliori cure possibili. Per questo, chiediamo alle Istituzioni di migliorare le risposte alle legittime richieste di salute avanzate dai cittadini, cambiate al mutare del quadro sia anagrafico che epidemiologico del nostro Paese”.

Così, Piero Ferrante, presidente FNOFI, in una video intervista, commenta l’approvazione della legge sull’Autonomia differenziata.

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“A tale scopo è importante valorizzare i professionisti sanitari proprio perché in grado, per la loro preparazione professionale, di ottemperare in modo diretto a tali richieste di salute avanzate dai cittadini - aggiunge -. Di recente, in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, i fisioterapisti italiani hanno chiesto, ancora una volta e a gran voce, di essere parte integrante del progetto di rinnovamento della Sanità”, conclude il Presidente Ferrante.

Di: Isabella Faggiano, giornalista professionista

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