Il bollo auto è un’imposta che ogni proprietario di veicolo immatricolato deve pagare annualmente. Spesso sottovalutato o dimenticato, il bollo può comportare sanzioni anche pesanti se non pagato nei tempi previsti. In questo articolo rispondiamo alle domande più frequenti sul tema, per chiarire cos’è il bollo auto, quando va pagato, come si calcola, e come evitare multe e sorprese.
Che cos'è il bollo auto?
Il bollo auto è una tassa di possesso che va pagata indipendentemente dall’uso effettivo del veicolo. A differenza del pedaggio autostradale o dell’assicurazione RCA, il bollo si applica semplicemente in quanto si è proprietari di un’auto, una moto o un altro veicolo immatricolato. L’importo del bollo è gestito dalle Regioni, che possono stabilire tariffe e agevolazioni differenti.
Quali sono le scadenze del bollo auto?
La scadenza del bollo auto dipende dalla data di immatricolazione del veicolo o dall’ultima volta in cui è stato pagato. In generale, il pagamento deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Ad esempio, se il bollo scade a maggio, potrà essere pagato senza sanzioni entro il 30 giugno. Tuttavia, in alcune Regioni potrebbero esserci disposizioni differenti, quindi è bene verificare sul sito dell’Agenzia delle Entrate o della propria Regione.
Come si calcola la scadenza del bollo auto?
La scadenza si calcola a partire dalla data di immatricolazione o dall’ultima scadenza utile. Il bollo va pagato annualmente, quindi se hai immatricolato il veicolo a marzo, il pagamento sarà dovuto ogni anno entro il 30 aprile. Se si acquista un’auto usata, è utile verificare lo storico dei pagamenti tramite il portale dell’ACI (Automobile Club d’Italia) o tramite i servizi regionali per sapere quando scade.
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Quali sono le sanzioni per il ritardo nel pagamento del bollo auto?
In caso di ritardo, si applicano sanzioni proporzionali al tempo trascorso dalla scadenza. Se il pagamento avviene entro 14 giorni, la sanzione è minima (0,1% per ogni giorno di ritardo); tra i 15 e i 30 giorni sale all’1,5%; da 31 a 90 giorni diventa dell’1,67%. Dopo 90 giorni, le sanzioni aumentano progressivamente fino al 30% dell’importo dovuto, più gli interessi legali. Dopo tre anni di mancato pagamento, si rischia la cancellazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Come si può pagare il bollo auto?
Il bollo può essere pagato in diversi modi: online sul sito dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate, tramite l’home banking abilitato, alle poste, in banca, presso le tabaccherie convenzionate con il circuito Lottomatica o Sisal, o tramite app come IO. È sufficiente avere il numero di targa e il codice fiscale del proprietario per calcolare l’importo esatto.
Chi ha diritto a esenzioni o agevolazioni?
Esistono diverse esenzioni e riduzioni. Ne hanno diritto, ad esempio, i disabili in possesso di specifici requisiti, i veicoli storici con più di 30 anni (o in alcune Regioni anche con più di 20), e i veicoli ibridi o elettrici per un certo numero di anni dalla prima immatricolazione. Le esenzioni variano da Regione a Regione, quindi è importante informarsi sul sito istituzionale del proprio territorio.
Quali sono i consigli per evitare sanzioni?
Il primo consiglio è quello di segnare la scadenza del bollo sul calendario o impostare un promemoria digitale. Molti servizi, come l’app IO o i portali ACI, permettono anche di ricevere notifiche automatiche. Un altro suggerimento utile è pagare con anticipo o nei primissimi giorni del mese utile per evitare intoppi tecnici. Infine, se hai dubbi sulla tua posizione fiscale, verifica sempre lo stato dei pagamenti attraverso i canali ufficiali.