Disforia di genere, in sanità c’è ancora bisogno di formazione

La disforia di genere in sanità: tante sfide da affrontare e ancora molta formazione, necessaria per far scudo ad una società che cambia.

Negli ultimi anni la gestione della disforia di genere ha avuto un impatto significativo sul panorama sanitario, portando a importanti cambiamenti nell'approccio e nel trattamento di questa condizione. Grazie ai progressi, le persone transgender hanno un maggiore accesso a cure mediche e psicologiche specificamente adattate alle loro esigenze. Questo comprende terapie ormonali e interventi chirurgici di “riassegnazione sessuale”, che solo 20 anni fa sembravano impossibili da ottenere.

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Che cos’è la disforia di genere?

La disforia di genere, conosciuta anche come incongruenza di genere, è una condizione caratterizzata da una marcata discrepanza tra l'identità di genere di una persona e il sesso alla nascita. Le persone con disforia di genere sperimentano un profondo disagio interiore a causa di questa incongruenza, che può manifestarsi in vari modi, tra cui, ad esempio, una forte identificazione con il genere opposto; il disagio nei confronti delle proprie caratteristiche sessuali primarie e secondarie; il desiderio di vivere e di essere riconosciute come appartenenti al genere con cui si identificano

L’evoluzione della disforia di genere dell'approccio sanitario

In passato, la gestione della disforia di genere si basava spesso su un modello legato a patologie e considerato come un disturbo mentale da curare. Questo approccio spesso portava a discriminazioni e stigmatizzazioni nei confronti delle persone transgender, con trattamenti inadeguati e dannosi.

Negli ultimi anni, si è affermato un nuovo paradigma che riconosce la disforia di genere come una variante naturale della diversità umana. Questo cambiamento ha portato a un significativo miglioramento dell'approccio sanitario, con l'adozione di protocolli di cura basati sull'evidenza scientifica e rispettosi dei diritti umani.

I principali cambiamenti nella gestione sanitaria includono:

  • il riconoscimento della disforia di genere come una condizione medica valida;
  • lo sviluppo di linee guida per la diagnosi e il trattamento basate sull'evidenza scientifica;
  • l’affermazione dell'autodeterminazione di genere come elemento centrale del trattamento;
  • l’accesso alle terapie ormonali e gli interventi chirurgici di adeguamento del sesso sicuri ed efficaci;
  • lo sviluppo di servizi di supporto psicologico e sociale specifici per le persone transgender.

Quali le sfide e le prospettive future?

Nonostante i progressi compiuti, la gestione della disforia di genere continua ad affrontare diverse sfide. La discriminazione e lo stigma sono il primo insormontabile ostacolo. In secondo luogo, la mancanza di accesso a cure adeguate e le barriere burocratiche e amministrative per l'accesso alle terapie. A questo, si aggiunge la necessità di maggiore formazione per i professionisti sanitari.

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Nonostante queste sfide, la prospettiva per il futuro è positiva. La crescente consapevolezza e la maggiore apertura verso la diversità di genere stanno contribuendo a creare un ambiente più accogliente e inclusivo per le persone transgender. Inoltre, la continua ricerca scientifica sta portando a nuovi progressi nella diagnosi, nel trattamento e nella comprensione della disforia di genere.

Le urgenze per affrontare la disforia di genere

Se si vogliono affrontare delle sfide, però, bisogna armarsi degli strumenti giusti. In primo luogo, i professionisti sanitari sono sempre più consapevoli delle condizioni uniche affrontate dalle persone transgender e questo ha portato ad una maggiore formazione e sensibilizzazione nel campo della salute mentale e della medicina, garantendo un trattamento più empatico e appropriato. La gestione della disforia di genere ha stimolato la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie e trattamenti e questo include l'evoluzione delle terapie ormonali e degli interventi chirurgici, nonché una maggiore comprensione delle esigenze specifiche delle persone transgender.

Tra l’altro, la vulnerabilità da una parte e il coraggio dall’altro di riconoscersi non uguali a sé stessi, ha sottolineato l'importanza del supporto psicologico per le persone transgender. Gli interventi terapeutici mirati possono aiutare a gestire lo stress, l'ansia e la depressione legati alla transizione di genere.

Un’alta attenzione, inoltre, va dedicata ai progressi nella gestione della disforia di genere che hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica e i decisori politici sui diritti delle persone transgender. Ciò ha portato a una maggiore protezione legale contro la discriminazione e a una migliore accessibilità ai servizi sanitari.

Quali sono le ultime notizie in tema di disforia di genere?

La disforia di genere, ultimamente, è balzata agli onori della cronaca soprattutto per aver diviso i sanitari sull’utilizzo o meno dei farmaci per gli adolescenti trans. Un documento congiunto delle Società Scientifiche, dei tavoli tecnici hanno affrontato la questione, mostrando in maniera evidente che esiste un alto grado di disinformazione sull’argomento e che è necessaria maggiore formazione anche per i professionisti sanitari.

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

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