Farmaci equivalenti: le scelte dei pazienti

Quanto spesso e in che casi i pazienti scelgono i farmaci equivalenti e quanto influisce il consiglio del farmacista? Nel report Egualia SWG una fotografia del 2024 e delle scelte degli italiani. Scopri l'infografica.

Quanto sono predisposti gli italiani, nel 2024, all'uso e all'acquisto dei farmaci equivalenti? Il Report Egualia SWG ha tentato di rispondere a questa domanda, con un'analisi puntuale anche sull'importanza dell'influenza del consiglio del medico curante e del farmacista di fiducia. L'indagine è stata eseguita con CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione di 2.500 cittadini maggiorenni rappresentativi della popolazione italiana per genere, classe d’età ed area geografica di residenza dal 24 aprile al 3 maggio 2024.

Infografica

I luoghi comuni e "l'efficacia"

In generale, nel post Covid gli italiano hanno acquisito maggiore fiducia verso i farmaci come prodotto di uno studio scientifico e di tanta ricerca, con un focus specifico su quelli equivalenti nei primi anni visti erroneamente come "meno efficaci" perché privi di marchio. Resta comunque un quarto degli intervistati che pensa che farmaci generici ed equivalenti siano due cose diverse. Il primo elemento di differenza percepito è il prezzo, anche se, rispetto all'analisi del 2021, sono aumentate le segnalazioni che riconoscono che sono identici al farmaci di riferimento. Questo tipo di visione porta anche a un miglioramento della percezione della sicurezza ed efficacia di questo tipo di farmaco, quasi il 30% degli intervistati continua ad avere dubbi sul fatto che i farmaci generici abbiano la stessa efficacia.

Chi scegli gli equivalenti

È emerso poi un cambiamento nella propensione ad utilizzare i farmaci equivalenti, che è aumentata: quasi tre quarti degli italiani li ha acquistati abitualmente nell’ultimo anno e alcuni li chiedono direttamentea al farmacista. Un +3% per coloro che dichiarano con certezza che preferiscono optare per un farmaco equivalente (47%). Tra chi sceglie esclusivamente farmaci di marca, aumenta la quota di chi dichiara di farlo perché gli equivalenti vengono raramente proposti dal farmacista. Aumenta in generale la tendenza a scegliere farmaci equivalenti per tutte le tipologie di farmaco, in particolare antidolorifici e antinfiammatori.

Di: Gloria Frezza, giornalista professionista

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